La produzione dei farmaci generici è a rischio: la crisi economica causata da guerra e pandemia ha spinto i prezzi al rialzo.
A risentire della crisi economica causata dalla guerra tra Russia e Ucraina, oltre al settore dei carburanti, dell’energia e dell’industria alimentare, adesso a risentirne sarà anche il settore farmaceutico. A causa degli alti costi dell’energia e delle materie prime, anche i farmaci generici a prezzi bassi rischiano di subire un aumento.
Quanto incide oggi sulle aziende la produzione?
Il Capoeconomista di Nomisma, Lucio Poma, a margine della presentazione del rapporto 2022 dell’Osservatorio Nomisma: ‘Il sistema dei farmaci generici in Italia’, tenutosi all’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma, ha parlato di questa possibilità.
Secondo quanto riferito da Lucio Poma in sede di conferenza, “Il focus di quest’anno del rapporto dell’Osservatorio Nomisma è sull’incidenza per le aziende dei costi dell’energia e dei materiali di confezionamento. Le imprese chiedono, a chi deve regolamentare i prezzi, di tenere in considerazione del periodo d’incertezza strutturale perché il rischio è di non fornire più ai cittadini farmaci a prezzi bassi”.
La produzione dei farmaci generici è fondamentale per il settore della salute. In questo modo i cittadini possono usufruire dei farmaci con gli stessi principi attivi degli originali ma pagandoli molto meno. Poma ha spiegato: “La produzione cresce, è vero, ma i ricavi restano costanti. Avere farmaci a prezzo basso è un vantaggio per la collettività, ma non deve mettere a repentaglio le aziende”. L’indagine ha preso a campione 21 aziende associate ad Egualia, l’industria dei farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines in Italia.
Tra le cause che incrementano il problema la pandemia e la crescita post-pandemica, la crisi energetica, l’invasione dell’Ucraina e le sanzioni alla Federazione Russa. Ciò che incide in maniera particolare sui costi di produzione dei farmaci equivalenti non sono tanto i principi attivi utilizzati. Piuttosto i materiali per il confezionamento: vetro, carta, alluminio, polietilene per creare blister, fiale, flaconi, foglietti illustrativi.